Lavoriamo insieme
La protezione degli animali è un tema molto importante per la nostra società e per il nostro pianeta.
Gli animali sono esseri viventi che hanno diritto al rispetto, alla cura e alla salvaguardia.
La Costituzione italiana ha recentemente introdotto la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi tra i principi fondamentali, e ha previsto che il legislatore stabilisca i modi e le forme di tutela degli animali.
Inoltre, ha imposto che l’iniziativa economica privata non possa svolgersi in modo da recare danno alla salute e all’ambiente.
Queste modifiche costituzionali rappresentano un grande passo avanti per la difesa degli animali e per il loro benessere.
Esistono anche molte associazioni che si occupano di proteggere gli animali da ogni forma di maltrattamento, sfruttamento e abbandono.
Tra queste, una delle più antiche e più grandi è l’Ente nazionale per la protezione degli animali (ENPA), che opera dal 1871 per fornire assistenza, soccorso e adozione agli animali in difficoltà.
Un altro organismo internazionale molto noto è il WWF (Fondo mondiale per la natura), che si impegna per combattere i soprusi nei confronti degli animali e per creare zone protette come i parchi, dove gli animali possono vivere e riprodursi tranquillamente.
La protezione degli animali è quindi una missione che coinvolge tutti noi: cittadini, istituzioni, associazioni.
Dobbiamo essere consapevoli del valore e della bellezza degli animali, e fare tutto il possibile per garantire loro una vita dignitosa e felice.
Protezione animali
Gli animali sono dotati d’intelligenza e sentimenti e nonostante manifestino un amore incondizionato nei nostri confronti, spesso si scontrano con le sofferenze causate dalla crudeltà degli uomini.
Secondo quanto stabilito dal codice penale il maltrattamento di animali è un reato che implica un procedimento penale e per colpevole s’intende:
1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale”.
La legge punisce quindi chi:
- Cagiona lesioni all’animale;
- Cagiona la morte dell’animale;
- Sottopone un animale a sevizie o comportamenti o fatiche o lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche;
- Somministra a un animale sostanze stupefacenti o vietate;
- Sottopone un animale a trattamenti che procurino un danno per la sua salute;
- Abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività;
- Promuove o organizza o dirige combattimenti o competizioni non autorizzate tra animali che possono metterne in pericolo l’integrità fisica.
Se siete testimoni di un maltrattamento o di un incidente che coinvolge un animale, se ne avete trovato uno abbandonato, randagio, smarrito e spaventato, segnalatelo subito a chi si occupa della protezione animali e a carabinieri, polizia stradale, polizia di stato o polizia locale e al servizio veterinario della ASL di competenza territoriale.